Altri cartelli, ossia Nuovi Frammenti di Genio
Tempo fa ebbi modo di mostrarvi alcuni bei cartelli in cui mi ero imbattuto girando nel campus della mia università; quest’oggi ho invece pensato di accompagnarvi in un bel giro virtuale per la città, alla scoperta di alcune abitudini locali che, sono sicuro, non mancheranno di stuzzicare la vostra curiosità.
(. )( .)
Partiamo da una bella passeggiata culinaria! Al pian terreno, quello che i coreani chiamano primo piano, dell’edificio ritratto nella prima delle fotografie di quest’oggi c’è la “Farmacia tedesca”. Non saprei se consigliarla o meno perché non ci sono mai stato. Ma in effetti non è che la cosa ci interessi poi molto, almeno non in questo frangente, dato che quello che cercavo di immortalare (mentre l’autobus su cui viaggiavo correva a velocità improbabili lungo le strade di Seoul) è l’esercizio commerciale al primo piano, quello che i coreani chiamano secondo piano. Sì, proprio il “Chineses Mutton a Refectory”. Certo, se questa immagine ha trovato spazio in questo intervento è prima di tutto perché riconosco il fascino dell’idea di un “montoni cinesis un refettorio”, ma devo anche ammettere che non riesco bene a capire perché un ristorante specializzato in carne di pecora abbia un logo che ritrae quello che, per quanto lo si guardi, resta sempre un alce.
Un ristorante da provare!
E da provare è anche quest’altro locale, che si chiama “Sale e Pepe” (sul serio, ci sta scritto 쌀레 e e e 뻬뻬) e dove il piatto della casa è la grigliata di maiale masochista. Un bacino al loro grafico.
Dopo la pappa, la cacca! E dunque, spostiamoci nelle toilette! In numerosissimi bagni pubblici e non, qui in Corea, accanto al water troviamo un cestino che serve per gettare, dopo essercisi nettati le pudenda, la carta igienica; questo onde evitare che le condutture si intasino, facendo traboccare l’acqua e la pipì e la pupù sul pavimento e causando la (giusta) ira delle signore delle pulizie che devono sistemare il porcile immondo.
Nel locale dove ho scattato la foto che segue le signore delle pulizie devono avere il dente particolarmente avvelenato nei confronti della carta che intasa i cessi dato che, con ogni evidenza, invitano la clientela a gettare nel cestino non solo quella usata, ma proprio i rotoli interi, magari ancora nella preziosa confezione da 24 rotoli!
E ora tocca ai nostri piccoli amici cani fare la pupù, e accompagnarli nella loro passeggiata è una di quelle cose che rendono la vita degna di essere vissuta! Basta solo stare attenti a non passare per il parco dove ho trovato questo problematico cartello. Problematico perché indica non il divieto di lasciare le feci del nostro cagnolino nell’erba, bensì quello di gettarle via. Ma allo stesso tempo non dice nemmeno chiaramente se il cane ha il permesso di svuotarsi il budello nel parco (e può lasciare lì le proprie deiezioni, magari per concimare il prato in maniera naturale), o se può entrare solo se è sicuro che non intende fare i propri bisogni. In sostanza, non se ne esce.
Per riassumere, oggi abbiamo imparato che:
a- in Corea non esiste il concetto di pian terreno;
b- se non butti la carta nel cestino rischi di far intasare il water;
c- allevare un cane in Corea richiede doti logiche e interpretative non indifferenti.
21 aprile 2012 a 03:20
Sono lezioni sempre utili da imparare. Mi piace il maiale nella posa di Rose che viene immortalata, manca solo il cuore dell’oceano.
(No, non ho rivisto Titanic in 3D al cinema, nessuno mi accompagna)
22 aprile 2012 a 20:56
Cara lettrice misteriosa nr.1,
credo che non accompagnarti a vedere Titanic 3D al cinema sia un grande gesto di amore, forse il più grande, da parte di chi ti sta vicino.
Riconosco peraltro la somiglianza tra il nostro caro maiale e la signorina da te citata, seppure il primo è dotato di un fascino e di un’eleganza che la sig.na Winslet si sogna
21 aprile 2012 a 03:55
Dopo la pappa, la cacca! E dunque, spostiamoci nelle toilette! -> abile collegamento! Me ne compiaccio!
(sto ancora ridendo per il maiale masochista in posa casual)
22 aprile 2012 a 21:04
Lo ammetto, sono particolarmente contento di questo post, perché mi ha permesso di parlare di uno dei temi che, in assoluto, mi stanno più a cuore
22 aprile 2012 a 22:06
La cacca?
22 aprile 2012 a 22:08
Esatto: si tratta di una delle poche cose che ci accomunano tutti, unendoci in un abbraccio sincero di umanità
22 aprile 2012 a 22:18
Servirebbe un post dedicato…
22 aprile 2012 a 22:27
Il mondo non è ancora pronto
16 Maggio 2012 a 22:43
Ciao, sono capitata qui per caso e penso che passerò molto spesso!
17 Maggio 2012 a 01:55
*___*
Benvenuta!
17 Maggio 2012 a 23:16
AGGIORNA IL BLOG!! attendiamo con ansia la narrazione delle tue mirabolanti avventure coreane!
18 Maggio 2012 a 14:10
Sì! Lo farò molto presto!
11 luglio 2015 a 21:41
[…] remoto 2012 ebbi modo di pubblicare ben due popolarissimi!!!!! interventi dedicati alla straordinaria capacità dei coreani di realizzare cartelli che non dovrebbero […]