Archivio per gennaio, 2009

capodanno!

Posted in Asia Orientale on 26 gennaio 2009 by patatromb

Viva! Due sono le feste più importanti e lunghe qua in Corea, il Chuseok 추석 che è una festa legata al raccolto (15 agosto del calendario lunare, quest’anno il 3 ottobre se non erro) che ora non ci interessa, e poi il Capodanno lunare, Seollal 설날 che invece è oggi!

Cosa succede a Seollal? Tutti i coreani tornano a casa (in treno, nota che per essere quasi sicuri di avere posto di solito si compra il biglietto verso fine novembre-inizio dicembre, ma ci son sempre i bagarini), Seoul si svuota, addirittura i negozi e i ristoranti chiudono e io mi ammalo.
Soprattutto quest’anno, in cui il capodanno cade di lunedì, è una figata, perché per i coreani conta come una festa lunghissima: oltre a oggi, lunedì 26, è festivo anche domani, un po’ come da noi che il 1 gennaio di solito non si lavora, e c’era anche il weekend, totale di ben 4 giorni!

Ma dicevo, come si festeggia? Niente di speciale, appunto si torna a casa (città o paese nativo) con un sacco di regali costosissimi e ingombranti (tipo scatola bellissima di pere 70x70cm o tocchi di carne cruda) e si sta coi parenti e gli amici, qualcuno va al tempio, qualcuno al cimitero, e a colazione si mangia quella buona zuppa con gli gnocchi di riso chiamata tteokguk 떡국 la cui consumazione simboleggia l’ingresso nel nuovo anno e vale come augurio di lunga vita (prima di essere tagliati a rondelle, gli gnocchi di riso, che son tipo quelli che si mangiano al cinese da noi, sono un unico stronzone lungo, da cui appunto il collegamento con la longevità).
Naturalmente si mangia a colazione, è il primo pasto dell’anno, ma io la colazione me la son persa quindi speriamo di vivere a lungo anche senza l’augurio culinario. A cena c’erano le alghe snackose e quindi sono felice lo stesso

Rinascita

Posted in Pubblica utilità on 16 gennaio 2009 by patatromb
Festeggiate! Da oggi rinasce il mio blog! Aggiornamenti costanti sulla mia eccitante vita coreana!
Felici?
 
 
 
 
Bene.
 
Adesso aspettiamo che accada qualcosa degno di essere menzionato.