Ieri sera ho finalmente letto il terzo e conclusivo volume della Kekkō Kamen ed ero felice, perché la giustizia ha trionfato ancora una volta!
Quest’oggi non è però di questo che voglio parlarvi, ma della vecchiaia incipiente e pure di quando “su, facciamo la rimpatriata di quelli che uscivano dieci anni fa!” e “sì dai!, che c’è gente che non vedo da secoli!” e così un bel giorno ti trovi nel posto dove ci si dava appuntamento quando erano ancora gli anni ’90 ad aspettare la succitata gente che non vedi da secoli e quel bel giorno era ieri a mezzogiorno in ribi.
Sì, insomma, capisci che non sei più il baldo giovanotto di una volta quando arriva il momento di rinnovare la patente di guida, o quando lamentarsi delle generazioni successive alla tua è oramai una pratica abituale a cui ormai non fai proprio più caso.
Credo che nessuno avrebbe immaginato, dieci anni fa, che al pranzo della rimpatriata ci saremmo ritrovati tanto imborghesiti da snobbare la pizza e ordinare al suo posto primo (buona la pasta con sugo di asino!), secondo e contorno (questo non si riferisce a chi ha preso la margherita senza mozzarella ma coi funghi porcini che ha mandato in tilt il cameriere).
Un altro segno degli anni che avanzano inesorabilmente è la scomparsa dei discorsi sui motorini e su come Spess si è fatto male l’altra settimana bevendo l’Isonzo, discorsi ai quali si sono sostituiti quelli sul lavoro (per chi ce l’ha), sulla casa (per chi la sta cercando e/o costruendo), sulla famiglia (per chi sta pensando di metterne su una) e su come Spess si era fatto male quella volta tanto tempo fa bevendo l’Isonzo.
Ma, soprattutto, la senescenza si palesa negli amici che, alle 6 di pomeriggio, già salutano e vanno a casa ‘ché siamo tutti stanchi e non vediamo l’ora di buttarci sul divano e, ancor di più, in me e Spess che siamo ancora una volta usciti entrambi colla camicetta bella stirata e il maglioncino in tinta colle braghe, vecchi, vecchi, vecchi![1]
Epperò sì, ci siamo divertiti un sacco e comunque io e Bicio non abbiamo ancora combinato nulla nella vita e ciò ci conserva giovani dentro, viva lì!
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Vorrei concludere con un saluto e un ringraziamento sentito ai due pirla che, immagino convinti di fare gli splendidi, non si sono presentati all’appuntamento senza giustificazione alcuna. Diventerete pelati prima di noi!
[1] La cosa più vecchia di tutte, me ne rendo conto a posteriori, è scrivere e pubblicare un intervento del genere *_*