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Amsa-dong: reperti archeologici e casette ricostruite

Posted in Arte, Asia Orientale, corea, Gite, Pubblica utilità with tags , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , on 23 giugno 2013 by patatromb

Il 16 giugno 2013 sono andato al parco archeologico di Amsa-dong (tong) a Seoul, che è dove ci sono i resti di vari accampamenti del periodo neolitico, e ho girato un pregevole filmino che vado ora a sottoporvi.

Prima, però, una piccola introduzione, così capite di cosa stiamo parlando.

Il parco si trova, chi l’avrebbe mai detto, nel quartiere di Amsa-dong, sul confine orientale della città a due passi dalla riva meridionale del fiume Han, e sorge lì ove una volta tanti, tanti anni fa i coreani della preistoria vivevano felicemente nelle loro rudimentali casette di legno e paglia. Il sito venne fortuitamente scoperto nel 1925, quando un acquazzone di quelli che ci sono da queste parti[1] portò via tanta di quella terra da riportare in superficie diversi antichi strati di terreno (risalenti a un periodo che va dal 4400 al 1500 a.C. circa) con dei grossi buchi tondi in mezzo, del diametro di circa 5/6 metri l’uno. Detti buchi (finora ne sono stati scoperti una trentina) sono in realtà le fosse che fungevano da “base” delle abitazioni delle popolazioni neolitiche locali e, comprensibilmente, numerosi manufatti (in particolare vasellame e strumenti in pietra) sono stati ritrovati un po’ ovunque nell’area.

Il parco, a cui si può accedere previo pagamento di biglietto d’ingresso di 500 won, è dotato di diverse attrazioni, tra le quali le più importanti sono un gruppo di nove abitazioni neolitiche ricostruite nella loro forma “originale” così come ipotizzata degli studiosi e la sala esposizioni, divisa in due ali separate, in cui sono troviamo numerosi reperti disseppelliti in loco, alcuni simpaticissimi diorami, una serie di quei già citati “buchi” e tanti, tanti marmocchi fracassoni.

Ma ora bando alle ciance e vediamo un po’ ‘sto filmino!

 

Nel filmato si vedono, nell’ordine, l’ingresso del parco coi vecchi coreani che ascoltano musica per vecchi coreani, la strada che porta alle ricostruzioni delle abitazioni neolitiche, le ricostruzioni delle abitazioni neolitiche, l’interno di una delle ricostruzioni delle abitazioni neolitiche con tanto di ricostruzione di un’allegra famigliola neolitica, un’allegra famigliola contemporanea che mi viene incontro, l’ala A della sala esposizioni, i bambini rumorosi al suo interno e, per finire, un ultimo scorcio dell'”area sperimentale”, dove in teoria i bimbi possono provare a vivere come i primitivi ma in realtà c’erano solo altre ricostruzioni di abitazioni neolitiche, qualche manichino variopinto e tanto, tanto caldo.

Oltre a girare il filmino, ho anche scattato delle fotografie, diamo un’occhiata veloce pure a quelle così poi possiamo tornare a fare qualcosa di utile.

La fermata della metro Amsa, dove dovete scendere per visitare il parco. Se vi piacciono gli hamburger, potete mangiare al Burger King lì davanti, ma non è necessario

La fermata della metro Amsa, dove dovete scendere per visitare il parco. Se vi piacciono gli hamburger, potete mangiare al Burger King lì davanti, ma non è obbligatorio.

I classici palazzoni coreani lungo la strada verso il parco

I classici palazzoni coreani lungo la strada verso il parco

La biglietteria! In realtà nessuno controlla i biglietti all'ingresso, quindi se siete dei balordi senza vergogna potreste provare a entrare senza pagare.

La biglietteria! In realtà nessuno controlla i biglietti all’ingresso, quindi se siete dei balordi senza vergogna potreste provare a entrare senza pagare.

Casette, le stesse che avete già visto nel filmino.

Casette, le stesse che avete già visto nel filmino.

In Corea hanno la mania dei timbrini turistici e, prevedibilmente, ci sono anche qua.

In Corea hanno la mania dei timbrini turistici e, prevedibilmente, ci sono anche qua.

Dentro alla sala esposizioni, ala A

Dentro alla sala esposizioni, ala A

Cosi per fare il fuoco

Cosi per fare il fuoco

Cosi per pescare i pesci (balene, a giudicare dalle dimensioni)

Cosi per pescare i pesci (balene, a giudicare dalle dimensioni)

Cosi per infilarci dentro la roba

Cosi per infilarci dentro la roba

Per capire come si seppellivano i morti all'epoca.

Per capire come si seppellivano i morti all’epoca.

Per far vedere come coltivavano la terra (notate lo scansafatiche stravaccato per terra)

Per far vedere come coltivavano la terra (notate lo scansafatiche stravaccato per terra)

Per far capire come pescavano

Per far capire come pescavano

Immagini in 3D dall'incredibile realismo.

Immagini in 3D dall’incredibile realismo. Si notino in particolare le pose plastiche dei primitivi cacciatori e dei cervi qui ritratti.

Io e un signore coreano addormentato in una posa particolarmente virile.

Io e un signore coreano addormentato in una posa particolarmente virile.

Un simpatico cinghiale impalato. Non preoccupatevi, è solo un modellino!

Un simpatico cinghiale impalato. Non preoccupatevi, è solo un modellino!

Una rivelazione incredibile! Nella Corea del Neolitico gli pterodattili non erano ancora estinti!

Una rivelazione incredibile! Nella Corea del Neolitico gli pterodattili non erano ancora estinti!

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Se mai voleste passare da queste parti, pigliate la metropolitana e scendete alla fermata Amsa-dong della linea 8[2] e da lì o vi fate una passeggiatona di venti minuti partendo dall’uscita quattro (sempre dritti!) oppure se siete furbi prendete il tassì o il bus (il numero 02) giusto davanti all’uscita 1, così arrivate a destinazione belli freschi che quando come domenica scorsa a Seoul fa caldo camminare per più di cinque minuti non è cosa, a meno che non amiate le ascelle pezzate.

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[1]In realtà si è trattato di una serie di alluvioni susseguitesi tra il luglio e il settembre del 1925, note con il nome collettivo di Grande alluvione dell’anno Ŭlch’uk (乙丑年大洪水).

[2]Tecnicamente non è una fermata, bensì il capolinea, ma questi sono solo dettagli insignificanti.